Modifiche recenti

Limite amministrativo - (LAM_GLI) Edizione del 2019 - 250k

Corrisponde all'asse del segno convenzionale, semplificato per scale da 1:250000, e rappresenta la posizione geometrica della linea di confine., Coincide con il contorno di un'area comunale 250k., Ogni tratto e caratterizzato dal fatto di essere, gerarchicamente, confine di stato, regionale, provinciale o solo comunale, e, nel caso si tratti di limite di stato, dal nome dello stato confinante (ad esempio "Repubblica di S. Marino"), Aggiornamento 2019

Limite amministrativo - (LAM_GLI) Edizione del 2019 - 100k

Corrisponde all'asse del segno convenzionale, semplificato per scale da 1:50000 a 1:250000, e rappresenta la posizione geometrica della linea di confine., Coincide con il contorno di un'area comunale 100k., Ogni tratto e caratterizzato dal fatto di essere, gerarchicamente, confine di stato, regionale, provinciale o solo comunale, e, nel caso si tratti di limite di stato, dal nome dello stato confinante (ad esempio "Repubblica di S. Marino"), Aggiornamento 2019

Limite amministrativo - (LAM_GLI) Edizione del 2019 - 25k

Corrisponde all'asse del segno convenzionale, semplificato per scale da 1:10000 a 1:50000, e rappresenta la posizione geometrica della linea di confine., Coincide con il contorno di un'area comunale 25k., Ogni tratto e caratterizzato dal fatto di essere, gerarchicamente, confine di stato, regionale, provinciale o solo comunale, e, nel caso si tratti di limite di stato, dal nome dello stato confinante (ad esempio "Repubblica di S. Marino"), Aggiornamento 2019.

Limite amministrativo - (LAM_GLI) Edizione del 2019 - 5K

Corrisponde all'asse del segno convenzionale e rappresenta la posizione geometrica della linea di confine., Coincide con il contorno di un'area comunale, Ogni tratto e caratterizzato dal fatto di essere, gerarchicamente, confine di stato, regionale, provinciale o solo comunale, e, nel caso si tratti di limite di stato, dal nome dello stato confinante (ad esempio "Repubblica di S. Marino), Aggiornamento 2018

Comune - (COM_GPG) Edizione del 2019 - 5K

Definisce la superficie dei comuni con provenienza del dato dal DB Topografico, successivamente modificati e aggiornati sulla base di:, - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 19; Parte Prima n. 43 al B.U.R.E.R. n. 303 del 23 novembre 2015;, Alto Reno Terme: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Porretta Terme e Granaglione, - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 20; Parte Prima n. 44 al B.U.R.E.R. n. 304 del 23 novembre 2015:, Polesine Zibello: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Polesine Parmense e Zibello, - Legge Regionale 9 luglio 2015, n. 8; Parte Prima n. 46 al B.U.R. n. 160 del 9 luglio 2015;, Ventasso: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto, - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 21; Parte Prima n. 45 al B.U.R.E.R. n. 305 del 23 novembre 2015;, Montescudo - Monte Colombo: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Montescudo e Monte Colombo, - Legge regionale del 19 dicembre 2016, n.23 della regione Emilia-Romagna pubblicata sul B.U.R. n.377 del 19 dicembre 2016 (parte prima), a decorrere dal 1 gennaio 2017 e istituito il nuovo comune di Terre del Reno, mediante fusione dei comuni di Mirabello e Sant'Agostino., Legge Regionale n.13 del 18 luglio 2017, Comune di Alta Val Tidone (PC), fusione dei comuni contigui di Caminata, Nibbiano e Pecorara., RIVA DEL PO: Fusione di Berra e Ro con Legge Regionale n.17 del 5 dicembre 2018; B.U.R n. 379, TRESIGNANA: Fusione di Tresigallo e Formignana con Legge Regionale n.16 del 5 dicembre 2018; B.U.R n. 378, SORBOLO MEZZANI: Fusione di Sorbolo e Mezzani con Legge Regionale n.18 del 5 dicembre 2018; B.U.R n. 380

Comune - (COM_GPT) Edizione del 2019

Sono i punti, identificati con le rispettive localita, dei comuni con provenienza del dato dal DB Topografico, successivamente modificati e aggiornati sulla base di:, - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 19; Parte Prima n. 43 al B.U.R.E.R. n. 303 del 23 novembre 2015;, Alto Reno Terme: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Porretta Terme e Granaglione, - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 20; Parte Prima n. 44 al B.U.R.E.R. n. 304 del 23 novembre 2015:, Polesine Zibello: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Polesine Parmense e Zibello, - Legge Regionale 9 luglio 2015, n. 8; Parte Prima n. 46 al B.U.R. n. 160 del 9 luglio 2015;, Ventasso: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto, - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 21; Parte Prima n. 45 al B.U.R.E.R. n. 305 del 23 novembre 2015;, Montescudo - Monte Colombo: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Montescudo e Monte Colombo, - Legge regionale del 19 dicembre 2016, n.23 della regione Emilia-Romagna pubblicata sul B.U.R. n.377 del 19 dicembre 2016 (parte prima), a decorrere dal 1 gennaio 2017 e istituito il nuovo comune di Terre del Reno, mediante fusione dei comuni di Mirabello e Sant'Agostino., Legge Regionale n.13 del 18 luglio 2017, Comune di Alta Val Tidone (PC), fusione dei comuni contigui di Caminata, Nibbiano e Pecorara., RIVA DEL PO: Fusione di Berra e Ro con Legge Regionale n.17 del 5 dicembre 2018; B.U.R n. 379, TRESIGNANA: Fusione di Tresigallo e Formignana con Legge Regionale n.16 del 5 dicembre 2018; B.U.R n. 378, SORBOLO MEZZANI: Fusione di Sorbolo e Mezzani con Legge Regionale n.18 del 5 dicembre 2018; B.U.R n. 380

Carta Storica Regionale - 1:50.000 - versione stampabile con cartiglio

Serie cartografica tratta dalla produzione topografica austriaca (scala 1:86.400) e piemontese (scala 1:50.000) della prima meta dell'Ottocento., Si tratta di una base conoscitiva primaria nella completezza di contenuti per una lettura del territorio italiano preunitario., Nell'ambito della presente iniziativa editoriale, da questa documentazione storica disponibile per quasi tutta l'Italia settentrionale e centrale, sono stati ricomposti, alla scala 1:50.000 e con il taglio dei moderni fogli dell'Istituto Geografico Militare, i dati relativi all'area dell'Emilia-Romagna., Le immagini fotografiche dei fogli originali sono state scansionate a 1016 dpi (punti per pollice), riconosciuti circa 15 punti trigonometrici per ogni foglio, sono state eseguite trasformazioni affini delle immagini vincolate sulle coordinate analitiche dei punti noti; la nuova georeferenziazione ha presentato residui metrici con valori molto contenuti; cio conferma anche l'ottima qualita delle carte storiche.

DBTR - Carta Topografica Regionale 1:50.000 - versione stampabile con cartiglio

Rappresentazione speditiva automatica dei contenuti del Database Topografico Regionale release corrente alla scala 1:50.000, con simbologia analoga alla vecchia Carta Topografica Regionale 1:25000., Versione monocromatica, in formato raster a 400dpi. L'uso delle moderne tecnologie digitali ne permette un costante aggiornamento.

DBTR - Carta Topografica Regionale 1:50.000

Rappresentazione speditiva automatica dei contenuti del Database Topografico Regionale release corrente alla scala 1:50.000, con simbologia analoga alla Carta Topografica Regionale 1:25000, Versione monocromatica completa, in formato raster a 400dpi. I metadati di tavola (es. Data di acquisizione, ecc.) sono contenute nel WMS "metadati_raster". L'uso delle moderne tecnologie digitali ne permette un costante aggiornamento.

Limite amministrativo - (LAM_GLI) Edizione del 2018 - 5K

Corrisponde all'asse del segno convenzionale e rappresenta la posizione geometrica della linea di confine., Coincide con il contorno di un'area comunale, Ogni tratto e caratterizzato dal fatto di essere, gerarchicamente, confine di stato, regionale, provinciale o solo comunale, e, nel caso si tratti di limite di stato, dal nome dello stato confinante (ad esempio "Repubblica di S. Marino), Aggiornamento 2018

Limite amministrativo - (LAM_GLI) Edizione del 2018 - 25k

Corrisponde all'asse del segno convenzionale, semplificato per scale da 1:10000 a 1:50000, e rappresenta la posizione geometrica della linea di confine., Coincide con il contorno di un'area comunale 25k., Ogni tratto e caratterizzato dal fatto di essere, gerarchicamente, confine di stato, regionale, provinciale o solo comunale, e, nel caso si tratti di limite di stato, dal nome dello stato confinante (ad esempio "Repubblica di S. Marino"), Aggiornamento 2018.

Limite amministrativo - (LAM_GLI) Edizione del 2018 - 100k

Corrisponde all'asse del segno convenzionale, semplificato per scale da 1:50000 a 1:250000, e rappresenta la posizione geometrica della linea di confine., Coincide con il contorno di un'area comunale 100k., Ogni tratto e caratterizzato dal fatto di essere, gerarchicamente, confine di stato, regionale, provinciale o solo comunale, e, nel caso si tratti di limite di stato, dal nome dello stato confinante (ad esempio "Repubblica di S. Marino"), Aggiornamento 2018

Limite amministrativo - (LAM_GLI) Edizione del 2018 - 250k

Corrisponde all'asse del segno convenzionale, semplificato per scale da 1:250000, e rappresenta la posizione geometrica della linea di confine., Coincide con il contorno di un'area comunale 250k., Ogni tratto e caratterizzato dal fatto di essere, gerarchicamente, confine di stato, regionale, provinciale o solo comunale, e, nel caso si tratti di limite di stato, dal nome dello stato confinante (ad esempio "Repubblica di S. Marino"), Aggiornamento 2018

DBTR - Canale - (CAN_GLI)

Si tratta di un corso d'acqua realizzato dall'uomo con l'inserimento di un manufatto (canale) in materiali naturali o artificiali a scopo di approvvigionamento, irrigazione, drenaggio, diversione, scolmatura delle portate di piena, produzione di energia idroelettrica, navigazione o altro. Ha normalmente pendenza media o debole. È modellata tramite l'aggregazione ordinata di "elementi di corso d'acqua" che presentino caratteristiche di continuità, tranne nei casi in cui il percorso sotterraneo non sia ricostruibile, e verso omogeneo. Non è comunque prevista la presenza di anse e di rami secondari. Il verso di percorrenza degli elementi costituenti deve essere concorde con quello della corrente del canale stesso, determinabile quindi sulla base dell'andamento altimetrico del terreno. Per i canali che ammettono un doppio senso di scorrimento deve comunque essere assunto un verso unico per tutto il canale. I percorsi dei canali devono essere continui ed essere organizzati in modo da connettersi nei punti di derivazione o recapito in genere con un reticolo idrografico naturale o eventualmente con le condotte, acquisendo anche: " la mezzeria dei tratti di canale non visibili (ad esempio tombinati) " i tratti di raccordo con i corsi d'acqua naturali (mezzeria virtuale) in corrispondenza delle situazioni di derivazione o di recapito

DBTR - Canale - (CAN_GLI)

Si tratta di un corso d'acqua realizzato dall'uomo con l'inserimento di un manufatto (canale) in materiali naturali o artificiali a scopo di approvvigionamento, irrigazione, drenaggio, diversione, scolmatura delle portate di piena, produzione di energia idroelettrica, navigazione o altro. Ha normalmente pendenza media o debole. , E' modellata tramite l'aggregazione ordinata di "elementi di corso d'acqua" che presentino caratteristiche di continuita, tranne nei casi in cui il percorso sotterraneo non sia ricostruibile, e verso omogeneo., Non e comunque prevista la presenza di anse e di rami secondari., Il verso di percorrenza degli elementi costituenti deve essere concorde con quello della corrente del canale stesso, determinabile quindi sulla base dell'andamento altimetrico del terreno. Per i canali che ammettono un doppio senso di scorrimento deve comunque essere assunto un verso unico per tutto il canale., I percorsi dei canali devono essere continui ed essere organizzati in modo da connettersi nei punti di derivazione o recapito in genere con un reticolo idrografico naturale o eventualmente con le condotte, acquisendo anche:, " la mezzeria dei tratti di canale non visibili (ad esempio tombinati), " i tratti di raccordo con i corsi d'acqua naturali (mezzeria virtuale) in corrispondenza delle situazioni di derivazione o di recapito

2014 - Coperture vettoriali uso del suolo di dettaglio - Edizione 2018

Base dati georeferenziata di tipo vettoriale contenente raggruppamenti omogenei di dati riferiti alle varie tipologie di uso del suolo di dettaglio 2014, scala di riferimento 1:10.000. La necessita di provvedere all'aggiornamento delle informazioni per un tematismo soggetto a rapidi mutamenti nel corso del tempo ha portato alla predisposizione di questa edizione che e stata realizzata mediante l'utilizzo di ortofoto TeA 2014 a colori (RGB). Questa edizione e stata prodotta attraverso l'aggiornamento della copertura poligonale del 2008 di dettaglio: si e mantenuto lo stesso sistema di classificazione (coi primi tre livelli derivati da Corine Land Cover)e la stesse caratteristiche dimensionali (area minima, dimensione minima, ecc.) di dettaglio. Tutto questo permette di poter effettuare con precisione i vari tipi di confronto fra le due edizioni.

2011 - Coperture vettoriali dell'uso del suolo - Edizione 2013

Base dati georeferenziata di tipo vettoriale contenente raggruppamenti omogenei di dati riferiti alle varie tipologie di uso del suolo 2011, scala di riferimento 1:25.000. La necessita di provvedere all'aggiornamento delle informazioni per un tematismo soggetto a rapidi mutamenti nel corso del tempo ha portato alla predisposizione dell'edizione 2011 che e stata realizzata mediante l'utilizzo di ortofoto AGEA a colori (RGB). Questa nuova edizione, che per ora e limitata al territorio della Provincia di Bologna, e stata prodotta attraverso l'aggiornamento della copertura poligonale del 2008: si e mantenuto lo stesso sistema di classificazione (coi primi tre livelli derivati da Corine Land Cover) e le stesse caratteristiche dimensionali (area minima, dimensione minima, ecc.). Tutto questo permette di poter effettuare con precisione i vari tipi di confronto fra le due edizioni.

2008 - Coperture vettoriali dell'uso del suolo - Edizione 2011

Base dati georeferenziata di tipo vettoriale contenente raggruppamenti omogenei di dati riferiti alle varie tipologie di uso del suolo 2008, scala di riferimento 1:25.000., La necessita di provvedere all'aggiornamento delle informazioni per un tematismo soggetto a rapidi mutamenti nel corso del tempo ha portato alla predisposizione dell'edizione 2008 che e stata realizzata mediante l'utilizzo di ortofoto AGEA a colori (RGB). Questa nuova edizione comprende anche i 7 nuovi comuni della Valmarecchia., Questa edizione e stata prodotta attraverso l'aggiornamento della copertura poligonale del 2003: si e mantenuto lo stesso sistema di classificazione (coi primi tre livelli derivati da Corine Land Cover)e la stesse caratteristiche dimensionali (area minima, dimensione minima, ecc.)., Tutto questo permette di poter effettuare con precisione i vari tipi di confronto fra le due edizioni.

1994 - Coperture vettoriali dell'uso del suolo - Edizione 2015

La riclassificazione dell'uso del suolo del 1994, realizzata nel 2015, e nata dall'esigenza di poter effettuare il confronto con gli altri database dell'uso del suolo, in particolare con il DB del 2003 e del 2008, ma anche col DB del 1976. Questo perche nella prima edizione dell'uso del suolo del 1994, che era nata in forma cartacea, era stata presa come riferimento un'area minima piu grande (2,25 ettari) e una legenda che inizialmente non era in linea con la classificazione di Corine Land Cover ed era poi stata solo parzialmente adattata ad essa., Grazie a questo processo di riqualificazione si e invece ottenuto un database che ha le stesse identiche caratteristiche dei DB del 2003 e del 2008 sia come area minima, sia come metodo di classificazione ed e quindi perfettamente confrontabile con essi. Anche le potenzialita di confronto con il database di uso del suolo 1976 sono notevolmente migliorate.

2003 - Coperture vettoriali dell'uso del suolo - Edizione 2011

Base dati georeferenziata di tipo vettoriale contenente raggruppamenti omogenei di dati riferiti alle varie tipologie d'uso del suolo 2003, scala 1:25.000. La necessita di provvedere all'aggiornamento delle informazioni per un tematismo soggetto a mutamenti rapidi nel corso del tempo, ha portato alla progettazione di un database perfettamente allineato alle specifiche di Corine Land Cover. Per questa edizione e stata adottata una legenda che presenta 83 categorie articolate su quattro livelli, i primi tre derivati da Corine Land Cover ed il quarto tarato sulle peculiarita regionali. Questa edizione comprende anche i nuovi 7 comuni della Valmarecchia.

1976 - Coperture vettoriali dell'uso del suolo - Edizione 2011

Base dati georeferenziata di tipo vettoriale contenente raggruppamenti omogenei di dati riferiti alle varie tipologie d'uso del suolo 1976, scala 1:25.000. In questa nuova versione del database dell'Uso del suolo 1976, le legende delle varie versioni presenti sono state omogeneizzate tra loro ed inoltre il database e stato riorganizzato, per quanto possibile, secondo le direttive del progetto europeo Corine Land Cover (CLC). Sono stati risolti anche i problemi riguardanti la congruenza degli attacchi fra le carte, presenti circa nell'80% dei casi con fino a 100 errori a tavoletta: quando i confini omologhi erano spostati tra loro, sono stati ricondotti, ricomponendo i poligoni spezzati dal taglio della tavoletta. Nella maggioranza dei casi, dove non c'era corrispondenza tematica tra i poligoni adiacenti sono state consultate le foto aree ed e stato risolto il conflitto., Si sono poi affrontati i problemi relativi alla georeferenziazione delle basi IGM, su cui la carta e stata disegnata; le tavolette IGM presentano diversi inquadramenti: Bessel per le piu antiche ed Hayford per le piu recenti. La distribuzione dei due sistemi e variegata all'interno del territorio regionale, questo comporta che le tavolette originarie di confine fra i due sistemi non si "tocchino" fra di loro, mancando fisicamente porzioni del territorio cartografato, causando a volte degli scostamenti di piu di 150 metri terreno, rispetto alla CTR 25.000. Attraverso operazioni di spostamento e successivo adattamento le tavolette sono state sistemate al meglio, portando il massimo scostamento, rispetto alla base topografica regionale, attorno ai 30 metri terreno. Questa nuova edizione comprende anche i 7 nuovi comuni della Valmarecchia.

1853 - Coperture vettoriali dell'uso del suolo storico - Edizione 2011 (punti)

Il territorio regionale e coperto dalla Carta Topografica Austriaca (scala 1:86.400) e, per una piccola porzione, dalla Carta Topografica degli Stati di terraferma di Sua Maesta il Re di Sardegna del 1853 (scala 1:50.000). Il mosaico delle varie cartografie e stato scansionato a 1016 punti per pollice, georeferenziato attraverso il riconoscimento di punti trigonometrici e di punti noti, infine suddiviso secondo il taglio dei moderni fogli 1:50.000 dell'Istituto Geografico Militare. Le legende delle varie carte sono piuttosto simili e confrontabili tra loro, l'attivita agricola e identificata attraverso segni convenzionali molto dettagliati. Il forte dettaglio di queste carte topografiche ha permesso un'interpretazione dei segni convenzionali, al fine di costruire una base dati dell'uso del suolo "storico", con una legenda costruita su tre livelli di tipo Corine Land Cover, con un criterio di massima somiglianza possibile a quella dell'edizione del 2003 dell'Uso del suolo, per rendere confrontabili i due prodotti., L'edizione 2011 contiene anche la Valmarecchia, che dal 29 luglio 2009 fa parte del territorio regionale.

1853 - Coperture vettoriali dell'uso del suolo storico - Edizione 2011 (poligoni)

Il territorio regionale e coperto dalla Carta Topografica Austriaca (scala 1:86.400) e, per una piccola porzione, dalla Carta Topografica degli Stati di terraferma di Sua Maesta il Re di Sardegna del 1853 (scala 1:50.000). Il mosaico delle varie cartografie e stato scansionato a 1016 punti per pollice, georeferenziato attraverso il riconoscimento di punti trigonometrici e di punti noti, infine suddiviso secondo il taglio dei moderni fogli 1:50.000 dell'Istituto Geografico Militare. Le legende delle varie carte sono piuttosto simili e confrontabili tra loro, l'attivita agricola e identificata attraverso segni convenzionali molto dettagliati. Il forte dettaglio di queste carte topografiche ha permesso un'interpretazione dei segni convenzionali, al fine di costruire una base dati dell'uso del suolo "storico", con una legenda costruita su tre livelli di tipo Corine Land Cover, con un criterio di massima somiglianza possibile a quella dell'edizione del 2003 dell'Uso del suolo, per rendere confrontabili i due prodotti. L'edizione 2011 contiene anche la Valmarecchia, che dal 29 luglio 2009 fa parte del territorio regionale.

DBTR - Toponimo stradale comunale - (TPS_GLI)

Il toponimo stradale ha una duplice funzione: da un lato individua un'area del territorio comunale dove, oltre all'area più specificatamente adibita alla circolazione di veicoli e/o pedoni, possono trovarsi altre zone di suolo pubblico diversamente attrezzate. Inoltre il toponimo stradale corrisponde ad una porzione della rete della viabilità cui è assegnato da un dato Comune un dato 'nome' (ad es. Piazza Saffi), elemento dello stradario comunale cui fanno riferimento i Numeri Civici. I toponimi sono assegnati indipendentemente dalla patrimonialità della strada. Il reticolo stradale perciò deve essere completato anche con percorsi esclusivamente pedonali o perché dotati di un proprio toponimo e di numeri civici (ad esempio "Galleria Mazzini" di Forlì) o perché asserviti alla proiezione sul reticolo stradale di numeri civici accessibili da passaggi interni anziché dalla strada su fronte edificio. Uno stesso Elemento Stradale può concorrere alla costruzione del tracciato di più di un toponimo nelle situazioni in cui il confine tra comuni differenti si attesta sui cigli della strada stessa; all'interno di un comune viceversa un Elemento stradale può essere aggregato a formare un solo Toponimo stradale. Un tracciato caratterizzato dallo stesso nome che attraversa più località o frazioni in cui la numerazione civica viene assegnata localmente alla località stessa deve essere trattato come "Toponimo stradale" contraddistinto oltre che dal nome della strada anche dal nome della località/frazione. Nel Data Base Topografico Regionale è rappresentato solo dal proprio tracciato.

DBTR - Strada - (STR_GLI)

Corrisponde alla porzione della rete viabilistica identificata come un oggetto unico dal proprietario della strada stessa (questa classe è finalizzata all’istituzione del Catasto delle strade secondo le norme del Nuovo Codice della Strada dettate dal ministero dei Trasporti)
ultima modifica 2019-11-07T12:28:12+02:00
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