Modifiche recenti

Siti di campionamento

Tematismi che forniscono le misure della falda superficiale, ossia il livello freatico che si ritrova nei primi 2-3 metri dalla superficie; analisi chimico-fisiche di campionamenti superficiali; rappresentazione puntuale dei valori di concentrazione (espressi in mg/kg) di alcuni metalli/metalloidi nell'orizzonte superficiale dei suoli (top-soil).

Curve di livello - 1:10.000 (Digitale) - Edizione del 1988

Sono curve di livello digitalizzate dalla carta tecnica regionale in scala 1:10000. Coprono una porzione di regione pari a circa 350 sezioni CTR, corrispondenti alla parte montana, per un'estensione di circa 14700 kmq., Sono rilevate ogni 50 metri di quota a partire dai 50 metri sul livello del mare e digitalizzate con metodo incrementale (un punto ogni mm su carta).

Banca dati patrimonio geologico - Geositi punti

Base dati georeferenziata di tipo vettoriale contenente informazioni sulla localizzazione e le caratteristiche dei luoghi di particolare interesse geologico e geomorfologico, il cui valore e principalmente scientifico, paesaggistico e culturale. Questi luoghi formano nell'insieme un corpus definibile come Geositi della Regione Emilia-Romagna, e rappresentano il patrimonio geologico del territorio. I punti identificano o geositi di estensione territoriale limitata, pertanto efficacemente localizzabili con un punto, oppure rappresentano il centroide di geositi con estensione areale piu importante (cartografabile alla scala 1:5000). L'individuazione di queste aree e avvenuta con l'analisi preliminare della cartografia geologica, lo studio di terreno e la schedatura dell'oggetto geologico. Il catalogo raccoglie pertanto i dati relativi ad affioramenti, morfologie, grotte e sorgenti che nel corso dei rilevamenti svolti dall'Area Geologia Suoli e Sismica hanno restituito dati particolarmente importanti e significativi dal punto di vista scientifico. Tra i geositi sono stati selezionati, in ottemperanza all'art. 3 della L.R. 09/2006, quelli di rilevanza regionale, per i quali e particolarmente importante definire forme di valorizzazione e tutela. I dati raccolti e strutturati mediante il GIS forniscono informazioni sull'ubicazione geografica, sulle caratteristiche geologiche, sulle tutele esistenti, relativamente a tutte le aree, i punti ed i tragitti di osservazione censiti. La banca dati contiene inoltre le fotografie, i testi di approfondimento, le eventuali possibilita di fruizione, le indicazioni bibliografiche e viene continuamente aggiornata in relazione all'evoluzione delle conoscenze, alle dinamiche ambientali e ai mutamenti indotti dalle azioni antropiche. La banca dati dei Geositi costituisce lo strumento base per l'individuazione dei luoghi che presentano aspetti di rarita ed unicita, ove sono presenti importanti testimonianze della storia geologica e geomorfologica del territorio regionale.

Banca dati patrimonio geologico - Geositi aree

Base dati georeferenziata di tipo vettoriale contenente informazioni sulla localizzazione e le caratteristiche dei luoghi di particolare interesse geologico e geomorfologico, il cui valore e principalmente scientifico, paesaggistico e culturale. Questi luoghi formano nell'insieme un corpus definibile come Geositi della Regione Emilia-Romagna, e rappresentano il Patrimonio Geologico del territorio. Le aree identificano geositi con estensione areale cartografabile alla scala 1:5000, oppure geositi di estensione territoriale limitata (localizzabili con un punto), cui e applicato un buffer di 10 metri. L'individuazione di queste aree e avvenuta con l'analisi preliminare della cartografia geologica, lo studio di terreno e la schedatura dell'oggetto geologico. Il catalogo raccoglie pertanto i dati relativi ad affioramenti, morfologie, grotte e sorgenti che nel corso dei rilevamenti svolti dall'Area Geologia Suoli e Sismica hanno restituito dati particolarmente importanti e significativi dal punto di vista scientifico. Tra i geositi sono stati selezionati, in ottemperanza all'art. 3 della L.R. 09/2006, quelli di rilevanza regionale, per i quali e particolarmente importante definire forme di valorizzazione e tutela. I dati raccolti e strutturati mediante il GIS forniscono informazioni sull'ubicazione geografica, sulle caratteristiche geologiche, sulle tutele esistenti, relativamente a tutte le aree, i punti ed i tragitti di osservazione censiti. La banca dati contiene inoltre le fotografie, i testi di approfondimento, le eventuali possibilita di fruizione, le indicazioni bibliografiche e viene continuamente aggiornata in relazione all'evoluzione delle conoscenze, alle dinamiche ambientali e ai mutamenti indotti dalle azioni antropiche. La banca dati dei Geositi costituisce lo strumento base per l'individuazione dei luoghi che presentano aspetti di rarita ed unicita, ove sono presenti importanti testimonianze della storia geologica e geomorfologica del territorio regionale.

DBTR - Ponte/viadotto/cavalcavia - (PON_GPG)

Opera per il collegamento di mobilità da parti opposte di un fiume, lago, mare, di sovrappasso di altro oggetto o di superamento di zona depressa mediante sopraelevazione dell'infrastruttura a sbalzo o mediante piloni.

2008 - Coperture vettoriali uso del suolo di dettaglio - Edizione 2018

Base dati georeferenziata di tipo vettoriale contenente raggruppamenti omogenei di dati riferiti alle varie tipologie di uso del suolo di dettaglio 2008, scala di riferimento 1:10.000. La riclassificazione dell'uso del suolo di dettaglio del 2008, realizzata nel 2018, e nata dall'esigenza di fornire caratteristiche di dettaglio per rispondere pienamente alle richieste in campo urbanistico e per il consumo del suolo. Le precedenti versioni infatti avevano un'area minima di 1,56 ettari, mentre le nuove edizioni realizzate con caratteristiche di dettaglio hanno un'area minima di 0,16 ettari e una dimensione minima di 7 metri per gli elementi a sviluppo lineare. L'uso del suolo di dettaglio e stato realizzato mediante l'utilizzo di ortofoto AGEA a colori (RGB) e all'infrarosso.

Carte delle proprietà chimico-fisiche - Tessitura dei suoli della pianura emiliano-romagnola - strato 0-30 cm, scala 1:50.000

La carta della tessitura rappresenta la distribuzione areale delle frazioni granulometriche classificate secondo la metodologia USDA (Standard internazionale, rif. Dipartimento di Agricoltura Stati uniti). Ad ogni cella e attribuito un valore % di sabbia, limo, argilla, scheletro e la classe tessiturale USDA. Ogni parametro e accompagnato da una valutazione di attendibilita del valore stimato. La rappresentazione del territorio avviene attraverso una struttura a maglia costituita da celle con lato di 500 m. L'attribuzione dei valori alla cella e il risultato di un'analisi geostatistica applicata alla Carta dei suoli della pianura (scala 1:50.000) e si riferisce ai primi 30 cm di suolo.

Carte Applicative - Carta dei Gruppi Idrologici della pianura emiliano-romagnola

La carta descrive la distribuzione areale dei Gruppi Idrologici dei Suoli attraverso i poligoni della Carta dei Suoli di pianura in scala 1:50.000. Ogni poligono e descritto dalla percentuale di diffusione dei Gruppi Idrologici in esso presenti. I Gruppi Idrologici indicano il comportamento potenziale dei suoli nel generare scorrimento superficiale dell'acqua, secondo la metodologia USDA-NRCS (versione 2009). Quest'ultima si basa sul presupposto che suoli all'interno di una medesima regione climatica che sono simili per profondita, per capacita di infiltrazione, per tessitura, struttura e per profondita della tavola d'acqua, hanno la stessa risposta al runoff cioe allo scorrimento superficiale (capitolo 7 del "National Engineering Hand book", parte 630 versione 2009). In accordo alla metodologia sono presenti quattro gruppi principali, A, B, C e D a runoff potenziale crescente e tre classi duali A/D, B/D, C/D dove la seconda lettera indica la presenza di falda entro 60 cm. La legenda indica il Gruppo Idrologico prevalente nei poligoni, nel caso di coesistenza di due Gruppi prevalenti, le lettere sono separate dal "trattino", es. A-D.

Carte Applicative - Salinità dei suoli della pianura emiliano-romagnola tra 50-100 cm. prima approssimazione

La carta della salinita descrive lo stato di salinita dei suoli tra 50-100 cm. E' una prima rappresentazione derivata da analisi geostatistica a partire da dati puntuali raccolti nella Banca Dati dei Suoli. La rappresentazione del territorio avviene attraverso una struttura a maglia costituita da celle con lato di 1 Km. La carta contiene informazioni circa: la classe di salinita secondo Soil Survey Manual dell'USDA (Richards, 1954); il valore di conducibilita elettrica dell'estratto in pasta satura (ECe in dSm-1) stimato attraverso l'analisi geostatistica; l'attendibilita della stima, ovvero il grado di affidabilita del valore fornito che permette una corretta interpretazione della Carta.

Carte Applicative - Salinità dei suoli della pianura emiliano-romagnola tra 0-50 cm. seconda approssimazione

La carta della salinita descrive lo stato di salinita dei suoli tra 0-50 cm. E' una rappresentazione derivata da analisi geostatistica a partire da dati puntuali raccolti nella Banca Dati dei Suoli. La rappresentazione del territorio avviene attraverso una struttura a maglia costituita da celle con lato di 500 m. La carta contiene informazioni circa: la classe di salinita secondo Soil Survey Manual dell'USDA (Richards, 1954); il valore di conducibilita elettrica dell'estratto in pasta satura (ECe in dSm-1) stimato attraverso l'analisi geostatistica; l'attendibilita della stima, ovvero il grado di affidabilita del valore fornito che permette una corretta interpretazione della Carta.

Carte Applicative - Sostanza organica dei suoli della pianura emiliano-romagnola - strato 0-30 cm - seconda edizione

La carta descrive in termini qualitativi la dotazione in sostanza organica dei suoli della pianura emiliano-romagnola valutando la percentuale di sostanza organica in essi contenuta in funzione della loro classe tessiturale. Lo schema di valutazione e definito dai Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna (D.P.I. RER 2010). La rappresentazione del territorio avviene attraverso una struttura a maglia costituita da celle con lato di 500 m. L'attribuzione del valore alla cella e il risultato di un'analisi geostatistica applicata alla Carta dei suoli della pianura (scala 1:50.000) e si riferisce ai primi 30 cm di suolo.

DTM 5x5

Modello digitale del Terreno in formato griglia. Il prodotto rappresenta l'altimetria attraverso un modello a celle di 5 m x 5 m a cui e associata l'informazione di quota. Il modello e derivato dalle informazioni altimetriche ricavate dalla Carta Tecnica Regionale alla scala 1:5000 (Curve di Livello e Punti Quotati) e aggiornato sul rilievo Lidar del 2009, e con taglio cartografico al 10K.

DBTR - Carta Tecnica Regionale 1:10.000 - Light

Rappresentazione cartografica dei contenuti del Database Topografico Regionale alle grandi scale, con simbologia analoga vecchia alla Carta Tecnica Regionale alla scala 1:10.000, che costituisce la nuova CTR 10k. Versione monocromatica, in formato raster a 400 dpi, , , nella quale non sono rappresentate le campiture degli edifici.

Siti di campionamento - Campioni analisi terreni

Analisi chimico-fisiche di campionamenti superficiali (ex Servizio Analisi e Consulenza Terreni SACT). Le analisi sono state eseguite dagli anni 1979 al 2023. La precisione di localizzazione e all'ettaro (ogni punto e un campione composto all'interno di un appezzamento). Sono disponibili solo i siti con una buona attendibilita delle analisi chimiche e di localizzazione. Per tale ragione su 63.131 analisi archiviate, se ne possono consultare 43.561 (69%), delle quali il 91% ricollegate ad una Unita Tipologica di Suolo (UTS) dell'archivio regionale.

Banca dati prove geognostiche - Prove geognostiche (punti)

Base dati georeferenziata di tipo vettoriale, contenente le prove geognostiche in forma puntuale, acquisite sull'intero territorio regionale, principalmente di pianura, tramite materiale d'archivio preesistente: Carte Tecniche Regionali con localizzazione delle prove, dati tratti da documenti originali recuperati o disponibili per ciascuna prova e prove di nuova realizzazione commissionate dall'Area Geologia Suoli e Sismica della Regione Emilia-Romagna.

Banca dati prove geognostiche - Prove geognostiche (linee)

Base dati georeferenziata di tipo vettoriale, contenente le prove geognostiche con geometria lineare, acquisite sull'intero territorio regionale, principalmente nelle aree di pianura, tramite materiale d'archivio preesistente: Carte Tecniche Regionali con localizzazione delle prove, dati tratti da documenti originali recuperati o disponibili per ciascuna prova e prove di nuova realizzazione commissionate dall'Area Geologia Suoli e Sismica della Regione Emilia-Romagna.

Banca dati geologica, 1:10.000 - Ambienti deposizionali e litologie - 10k

Base dati georeferenziata di tipo vettoriale, contenente gli ambienti deposizionali e le litologie in forma poligonale del territorio regionale di pianura, rilevate a partire dalla scala di acquisizione 1:10.000. L'acquisizione deriva dal Progetto CARG, alla scala 1:25.000, con raccordo nella fascia pedecollinare ai rilevamenti in scala 1:10.000.

Banca dati geologica, 1:10.000 - Affioramenti di interesse stratigrafico, tettonico o sedimentologico (punti) - 10k

Base dati georeferenziata di tipo vettoriale, contenente una simbologia puntuale degli affioramenti di interesse stratigrafico, tettonico o sedimentologico. E' uno strato derivato, dallo strato "Affioramenti (aree)"; si estende nella parte collinare e montana del territorio regionale con distribuzione disomogenea. L'area geografica coperta comprende le sezioni in scala 1:10.000 in cui ricade il territorio dell'Appennino emiliano-romagnolo.

Banca dati geologica, 1:10.000 - Affioramenti (aree) - 10k

Base dati georeferenziata di tipo vettoriale, contenente le aree di esposizione delle rocce costituenti il substrato. E' uno strato rilevato che si estende nella parte collinare e montana del territorio regionale. L'area geografica coperta comprende le sezioni in scala 1:10.000 in cui ricade il territorio regionale collinare e montuoso.

Comune - (COM_GPG) Edizione del 2014 - 5K

Definisce la superficie dei comuni con provenienza del dato dal DB Topografico, successivamente modificati e aggiornati sulla base di:, , - Legge Regionale 7 febbraio 2013, n. 1; Parte Prima del B.U.R. n. 27 del 7 febbraio 2013;, Valsamoggia: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno., Comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano Monteveglio e Savigno passano a costituire il nuovo comune di Valsamoggia., , - Legge Regionale 7 novembre 2013, n. 19; Parte Prima B.U.R.E.R. n. 326 del 7 novembre 2013;, Comuni di Poggio Berni e Torriana passano a costituire il nuovo comune di Poggio Torriana., Nuovo comune di Poggio Torriana costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Poggio Berni e Torriana., , - Legge Regionale 7 novembre 2013, n. 20; Parte Prima B.U.R.E.R. n. 327 del 7 novembre 2013;, Sissa Trecasali: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Sissa e Trecasali., Comuni di Sissa e Trecasali passano a costituire il nuovo comune di Sissa Trecasali., , - Legge Regionale 7 novembre 2013, n. 18; Parte Prima B.U.R.E.R. n. 325 del 7 novembre 2013., Nuovo comune di Fiscaglia costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Migliaro, Migliarino e Massa Fiscaglia., Comuni di Migliaro, Migliarino e Massa Fiscaglia soppressi passano a costituire il nuovo comune di Fiscaglia., , - Legge 3 agosto 2009, n. 117; G.U. n. 188 del 14 agosto 2009;, Comuni della provincia di Pesaro e Urbino (Regione Marche) passati alla provincia di Rimini (Regione Emilia-Romagna): Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria, Talamello., , Il presente livello andrà ad aggiornare la prossima versione del DBTR.

Comune - (COM_GPT) Edizione del 2018

Sono i punti, identificati con le rispettive località, dei comuni con provenienza del dato dal DB Topografico, successivamente modificati e aggiornati sulla base di: - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 19; Parte Prima n. 43 al B.U.R.E.R. n. 303 del 23 novembre 2015; Alto Reno Terme: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Porretta Terme e Granaglione - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 20; Parte Prima n. 44 al B.U.R.E.R. n. 304 del 23 novembre 2015: Polesine Zibello: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Polesine Parmense e Zibello - Legge Regionale 9 luglio 2015, n. 8; Parte Prima n. 46 al B.U.R. n. 160 del 9 luglio 2015; Ventasso: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 21; Parte Prima n. 45 al B.U.R.E.R. n. 305 del 23 novembre 2015; Montescudo - Monte Colombo: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Montescudo e Monte Colombo - Legge regionale del 19 dicembre 2016, n.23 della regione Emilia-Romagna pubblicata sul B.U.R. n.377 del 19 dicembre 2016 (parte prima), a decorrere dal 1° gennaio 2017 è istituito il nuovo comune di Terre del Reno, mediante fusione dei comuni di Mirabello e Sant'Agostino. Legge Regionale n.13 del 18 luglio 2017, Comune di Alta Val Tidone (PC), fusione dei comuni contigui di Caminata, Nibbiano e Pecorara.

Comune - (COM_GPG) Edizione del 2016 - 5K

Definisce la superficie dei comuni con provenienza del dato dal DB Topografico, successivamente modificati e aggiornati sulla base di: - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 19; Parte Prima n. 43 al B.U.R.E.R. n. 303 del 23 novembre 2015; Alto Reno Terme: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Porretta Terme e Granaglione - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 20; Parte Prima n. 44 al B.U.R.E.R. n. 304 del 23 novembre 2015: Polesine Zibello: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Polesine Parmense e Zibello - Legge Regionale 9 luglio 2015, n. 8; Parte Prima n. 46 al B.U.R. n. 160 del 9 luglio 2015; Ventasso: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 21; Parte Prima n. 45 al B.U.R.E.R. n. 305 del 23 novembre 2015; Montescudo - Monte Colombo: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Montescudo e Monte Colombo

Comune - (COM_GPG) Edizione del 2018 - 5K

Definisce la superficie dei comuni con provenienza del dato dal DB Topografico, successivamente modificati e aggiornati sulla base di: - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 19; Parte Prima n. 43 al B.U.R.E.R. n. 303 del 23 novembre 2015; Alto Reno Terme: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Porretta Terme e Granaglione - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 20; Parte Prima n. 44 al B.U.R.E.R. n. 304 del 23 novembre 2015: Polesine Zibello: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Polesine Parmense e Zibello - Legge Regionale 9 luglio 2015, n. 8; Parte Prima n. 46 al B.U.R. n. 160 del 9 luglio 2015; Ventasso: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto - Legge Regionale 23 novembre 2015, n. 21; Parte Prima n. 45 al B.U.R.E.R. n. 305 del 23 novembre 2015; Montescudo - Monte Colombo: nuovo comune costituito mediante aggregazione dei territori dei soppressi comuni di Montescudo e Monte Colombo - Legge regionale del 19 dicembre 2016, n.23 della regione Emilia-Romagna pubblicata sul B.U.R. n.377 del 19 dicembre 2016 (parte prima), a decorrere dal 1° gennaio 2017 è istituito il nuovo comune di Terre del Reno, mediante fusione dei comuni di Mirabello e Sant'Agostino. Legge Regionale n.13 del 18 luglio 2017, Comune di Alta Val Tidone (PC), fusione dei comuni contigui di Caminata, Nibbiano e Pecorara.

Unione di Comuni

Rappresentazione cartografica delle Unioni di Comuni. Aggiornato a Febbraio 2017

DBTR - Limite amministrativo - (LAM_GLI)

Corrisponde all'asse del segno convenzionale e rappresenta la posizione geometrica della linea di confine., Coincide con il contorno di un'area comunale, Ogni tratto è caratterizzato dal fatto di essere, gerarchicamente, confine di stato, regionale, provinciale o solo comunale, e, nel caso si tratti di limite di stato, dal nome dello stato confinante (ad esempio "Repubblica di S. Marino")

DBTR - Regione - (REG_GPG)

Definisce la superficie della Regione come composizione delle relative superfici Provinciali. Rispetto alla versione precedente del 2008, con l'attuazione della Legge 3 Agosto 2009 n. 117, è comprensiva dei Comuni ex Marche della Valmarecchia.
ultima modifica 2019-11-07T12:28:12+02:00
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