Il workshop Copernicus

Daniela Iasillo, Planetek Italia

Copernicus è la componente di Osservazione della Terra del programma Spaziale Europeo ed include l’implementazione e la gestione della costellazione dei satelliti Sentinel, del ground segment e di sei servizi operativi per dare agli utenti in maniera gratuita informazioni sullo stato del territorio e sulle sue evoluzioni.

Daniela Iasillo si occupa dell’uso dei dati di Osservazione della Terra per numerose applicazioni. Ha esperienza del programma Copernicus sia nei progetti di ricerca per lo sviluppo di nuove soluzioni che in attività di promozione e utilizzo da parte degli utenti.

Carlo Buontempo, ECMWF

Il servizio Climate Change (C3S) fornisce informazioni sull’andamento delle variabili climatiche ed include sia le analisi storiche che le previsioni. C3S sostiene le politiche di adattamento e mitigazione dell'Unione Europea con informazioni coerenti e autorevoli sui cambiamenti climatici. C3S è operato da European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF).

Direttore del Copernicus Climate Change Service presso ECMWF, Carlo Buontempo coordina le attività di una serie di commesse internazionali che lavorano sull'interfaccia tra la scienza del clima e il processo decisionale in settori che vanno dall'energia all'urbanistica.

Paola Mercogliano, CMCC

Caso d’uso sul rischio alluvioni in ambito urbano basato sul servizio C3S

Paola Mercogliano è responsabile della divisione di ricerca Modelli regionali ed impatti geo-idrologici (REMHI) della Fondazione CMCC e prof. di meteorologia avanzata presso l’Università Parthenope. Si occupa di sviluppo di scenari climatici a scala locale, supporto ad utenti pubblici e privati per analisi dei rischi climatici e la definizione di strategie di adattamento.

Silvio Gualdi, CMCC

Caso d’uso di implementazione di un servizio di previsioni stagionale basato sul servizio C3S

Silvio Gualdi è Senior Scientist presso il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) dove dirige la Divisione “Simulazioni e Previsioni Climatiche” (CSP) e Primo ricercatore presso l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

Matteo Dell’Acqua, ECMWF

Il servizio di monitoraggio dell'atmosfera di Copernicus (CAMS) fornisce dati e informazioni continui sulla composizione atmosferica. Il servizio descrive la situazione attuale, prevede la situazione con qualche giorno di anticipo e analizza costantemente i record di dati retrospettivi degli ultimi anni. CAMS è operato da European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF).

Matteo Dell’Acqua è direttore del Data Centre di Bologna presso ECMWF; ha una vasta esperienza in meteorologia, calcolo ad alte prestazioni e domini di gestione dei dati che vanno dalla gestione di progetti e programmi alla fornitura di servizi operativi.

Sandro Nanni, ARPAE

Caso d’uso sui servizi meteo-climatici della Regione Emilia-Romagna

Direttore del servizio Idro Meteo Clima presso ARPAE, Sandro Nanni è responsabile degli avvisi meteo per la Protezione Civile Regionale e delle attività della sala operativa meteo, ovvero delle emissioni delle previsioni e delle assistenze meteorologiche operative per tutti i clienti, pubblici e privati.

Simone Mantovani, MEEO

Casi d’uso sulla qualità dell’aria per i beni culturali

Simone Mantovani dal 2004 lavora in MEEO, dove coordina le attività tecniche e di ricerca e sviluppo della piattaforma ADAM per la fornitura di servizi di accesso, visualizzazione, processamento di dati geospaziali, inclusi i dati Copernicus Climate e Atmosphere.

Michele Munafò, ISPRA

Il Copernicus Land Monitoring Service (CLMS) fornisce informazioni geospaziali sulla copertura e uso del suolo e i suoi cambiamenti, lo stato della vegetazione, il ciclo dell'acqua e le variabili energetiche della superficie terrestre. Supporta applicazioni in una varietà di domini come la pianificazione territoriale e urbana, la gestione delle foreste, la gestione delle risorse idriche, l'agricoltura e la sicurezza alimentare, la conservazione e il ripristino della natura, lo sviluppo rurale, la contabilità degli ecosistemi e la mitigazione/adattamento ai cambiamenti climatici. Il CLMS è attuato congiuntamente dall'Agenzia Europea dell'ambiente (EEA) e dal JRC della Commissione Europea ed è operativo dal 2012.

Dirigente ISPRA e responsabile del Servizio per il Sistema Informativo Nazionale Ambientale, è responsabile scientifico dei rapporti nazionali su consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA).
Coordinatore del tavolo tematico “Uso, copertura e consumo di suolo” della Rete Italiana dei Servizi Geologici. National Focal Point dell’Agenzia Europea per l’Ambiente.

Massimiliano Arcieri, Planetek Italia

Casi d’uso: il prodotto Coastal Zone per la mappatura delle aree costiere, il servizio ground motion ed i controlli in agricoltura per la CAP

Business Development Manager presso Planetek Italia: nella Business Unit "Government e Security" si occupa di sviluppare soluzioni nei settori della Difesa e della Pubblica Amministrazione per il monitoraggio continuativo del territorio in svariati ambiti (difesa del suolo, ambiente, protezione civile, etc).

Giovanni Coppini, CMCC

Il Copernicus Marine Service è il servizio dedicato al monitoraggio del mare. Fornisce informazioni gratuite, regolari e sistematiche sullo stato dell'Oceano Blu (variabili fisiche), Bianco (ghiaccio marino) e Verde (variabili biogeochimiche) su scala globale e a livello regionale. È implementato da Mercator Ocean International.

Giovanni Coppini è direttore della Divisione OPA (Ocean Predictions and Applications) del CMCC

Andrea Valentini, ARPAE

Caso d’uso: implementazione a livello regionale dei modelli meteo-marini nella regione Emilia-Romagna

Direttore dell’unità Marine and Coastal Numerical Forecasting presso ARPAE, lavora presso il Servizio Idro Meteo e Clima della Regione Emilia-Romagna e si occupa la modellazione oceanica e costiera, i sistemi osservativi e l'analisi dei dati marini.

Lorenzo Mentaschi, Università di Bologna - Alma Mater Studiorum

Caso d’uso: i sistemi di previsione costieri

Ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" di Bologna, si occupa di modellazione e osservazione del Sistema Terra, con particolare attenzione alla oceanografia fisica e biogeochimica e all'impatto, adattamento e mitigazione dei fenomeni relativi ai cambiamenti climatici.

Marco Broglia, JRC

Il servizio di gestione delle emergenze di Copernicus (EMS) fornisce a tutti gli attori coinvolti nella gestione di disastri naturali, situazioni di emergenza provocate dall'uomo e crisi umanitarie informazioni geospaziali tempestive e accurate derivate dal immagini satellitari e completate da dati disponibili in situ. L'EMS è costituito da due componenti: un componente di mappatura ed una di allerta precoce. Il servizio è operato da JRC.

Marco Broglia lavora al Joint Research Centre della Commissione Europea (sede di Ispra) dal 2008, nella unita' Disaster Risk Management. Dal 2011 fa parte del team che ha progettato e gestito il Servizio di Emergency Mapping.

Paolo Ciavola, UNIFE

Caso d’uso: sviluppo di un sistema di allerta da alluvioni costiere

Paolo Ciavola è professore ordinario di geografia fisica e geomorfologia presso il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università di Ferrara. Da oltre 15 anni si occupa di studio dell'impatto delle mareggiate e ha coordinato e partecipato a vari progetti EU FP7 e Horizon 2020 relativi a queste tematiche.