20ma edizione de "I mercoledì dell’Archivio"
Gli incontri si terranno on-line, dalle ore 10:00 alle 12:00, collegandosi alla piattaforma zoom
Agli iscritti verrà inviato il collegamento per partecipare all’evento solo dopo aver effettuato l’iscrizione
gratuita, ma obbligatoria, compilando i form on-line all’indirizzo:
Ottobre
18 ottobre 2023
Storie di lupi e cani antichi attraverso le analisi paleogenetiche: il deposito paleontologico dell'Ultimo Massimo Glaciale della Cava a Filo (Croara-BO).
Gabriele Nenzioni (Museo della Preistoria Luigi Donini); Elisabetta Cilli e Rocco Iacovera (Università di Bologna).
25 ottobre 2023
Forma e usi dei mulini storici in Emilia-Romagna: primi elementi per un catalogo regionale.
Beatrice Celli e Daniela Cardinali (RER).
Novembre
8 novembre 2023
La Terapia Forestale come Medicina: effetti clinici dell'esposizione agli ambienti forestali per la riduzione dei sintomi di ansia e di asma adolescenziale.
Giovanni Margheritini e Emanuela Venturelli (CAI); Francesco Meneguzzo (CNR e CAI); Michele Antonelli (AUSL-IRCCS RE).
15 novembre 2023
Il futuro dei legni storici. Costruire una rete di boschi storici per ridare valore ai legni italiani.
Marco Togni (UNIFI DAGRI); Ivana Fantoni e Andrea Ighina (Unione Comuni del Casentino); Andrea Piotti (IBBR CNR); Andrea Gennai (Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna); Paolo Mori (Compagnia delle Foreste); Gabriele Locatelli (RER).
Dicembre
6 dicembre 2023
Sestola, il Cimone, l’atmosfera e il clima.
Anna Brini (Guida turistica); Paola De Nuntiis (CNR - ISAC).
13 dicembre 2023
Un anno di censimento delle sorgenti naturali dell’Emilia-Romagna. Primi risultati e prospettive.
Stefano Segadelli e Maria Carla Centineo (RER) insieme ad alcuni dei partner coinvolti nel progetto.
Ai partecipanti AIGAE e LAGAP verrà consegnato un attestato per il rilascio dei crediti formativi.
La serie di incontri "I mercoledì dell Archivio" è un’iniziativa dell’Archivio cartografico regionale (Settore innovazione digitale, dati, tecnologia e polo archivistico) in collaborazione con l’Area Geologia Suoli e Sismica e il Settore Difesa del territorio; con la partecipazione del Settore patrimonio culturale e del Settore aree protette, foreste e sviluppo zone montane della Regione Emilia-Romagna.