Vogliamo anche l'Italia nel registro INSPIRE
Ad oggi, la maggior parte degli Stati Membri (23 su 28) ha soddisfatto questo requisito registrando il proprio riferimento nazionale nel geoportale INSPIRE: http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/INSPIRERegistry/
In particolare, come si può vedere, alcuni paesi hanno registrato più di un endpoint, come l'Austria, il Belgio e la Lettonia: è infatti possibile registrarne anche più di uno per paese
A differenza di ciò, l'Italia non ha ancora alcun endpoint registrato per il servizio di discovery.
Per questa registrazione è necessaria una semplice comunicazione (email) del National Contact Point INSPIRE (o di qualcuno delegato dal NCP) indirizzata a EC/EEA INSPIRE Team (env-inspire@ec.europa.eu) ed per conoscenza JRC (michael.lutz@jrc.ec.europa.eu).
Domanda
Perché il servizio CSW realizzato da RNDT (Repertorio Nazionale dei dati Territoriali) non è ancora stato registrato come endpoint italiano?
Dal punto di vista normativo, sia il recepimento della Direttiva INSPIRE (Dlgs. 32/2010) che il Codice dell'Amministrazione Digitale riportano che RNDT è il riferimento nazionale in questo contesto: "Il repertorio nazionale dei dati territoriali, [...] costituisce il catalogo nazionale dei metadati relativi ai set di dati territoriali" (Dlgs. 32/2010, art.5) [1].
Dal punto di vista tecnico-operativo i test effettuati nel luglio 2013 e gennaio 2014 dal Joint Research Centre della Commissione Europea (su richiesta dell'Agenzia per l'Italia Digitale) hanno dimostrato che il servizio CSW del RNDT e la quasi totalità dei metadati raccolti sono perfettamente conformi a quanto previsto dai Regolamenti 1205/2008 (metadati) e 976/2009 (servizi di rete) della Commissione Europea, nonché alle relative Technical Guidelines (1.2 del 2010 per i metadati, e 3.1 del 2011 per i servizi di discovery).
In particolare il test effettuato a gennaio 2014 ha riportato 4412 metadati "passed" e 412 "passed with warnings" su un totale di 5540 metadati sottoposti ad harvesting (nel RNDT i metadati disponibili sono 6143).
Il livello di conformità rispetto a INSPIRE è quasi totale per i metadati di dataset e serie (4415 su 4462). Questo è un risultato importante ed è da notare che risulta essere migliore rispetto ai risultati ottenuti da altri Stati Membri.
Il report completo è disponibile a questo indirizzo: http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/resources/sandbox/INSPIRE-dc160d85-7f54-11e3-9486-d8d3855bd8fc_20140117-095358/services/1/PullResults/
Sottolineiamo che è importante che la registrazione del servizio sia fatta al più presto perché:
- la disponibilità dei metadati italiani nel catalogo europeo serve a dare visibilità alle informazioni territoriali esistenti in Italia, il tutto proiettato a
- supportare le politiche ambientali nazionali e comunitarie
- favorire la conoscenza e la promozione del nostro territorio;
- l'iniziale disponibilità di metadati potrà innescare un processo virtuoso spingendo gli enti pubblici di ogni livello a conferire i metadati all'RNDT per far conoscere le attività dell'amministrazione su scala internazionale;
- per incentivare la realizzazione di servizi innovativi da parte di professionisti, consulenti e PMI locali da offrire agli enti locali sulla base della disponibilità di dati;
- per istanziare il ruolo del "nodo" Italia all'interno della rete;
- per dare riconoscimento e visibilità alle persone che, su scala diversa, hanno attivamente operato per la realizzazione dell'infrastruttura e dei servizi.
Conclusioni
Alla luce di queste considerazioni, esortiamo il NCP INSPIRE italiano a comunicare al più presto al JRC l'indirizzo del servizio CSW di RNDT affinché questo venga registrato come primo endpoint italiano in INSPIRE.
Firmatari (in ordine alfabetico)
- Giovanni Allegri
- Roberto Angeletti, ExportToCanoma blog
- Andrea Antonello
- Fulvio Ananasso, Stati generali dell'innovazione
- Associazione italiana per l'informazione geografica libera - GFOSS.it
- Associazione Stati Generali dell'Innovazione
- Ugo Bonelli, Stati generali dell'innovazione
- Andrea Borruso
- Stefano Campus
- Giovanni Ciardi
- Piergiorgio Cipriano
- Bruno Conte, Stati generali dell'innovazione, Social4Social
- Simone Cortesi
- Laura Criscuolo
- Antonio D'Argenio, Nadir
- Margherita Di Leo
- Alessio Di Lorenzo
- Gianfranco Di Pietro, Geofunction
- Antonio Falciano
- Sergio Farruggia, Stati Generali dell'Innovazione, AMFM GIS Italia
- Daniela Ferrari
- Maurizio Foderà, Kartoblog
- Marco Fratoddi, Stati generali dell'innovazione
- Antonio Fregoli, MNDAssociation
- Pietro Blu Giandonato
- Cesare Gerbino
- Simone Giannecchini
- Jacopo Grazzini
- Nicola Guarino, ISTC-CNR
- Giuseppe Iacono, Stati generali dell'innovazione
- Carlo Infante, Stati generali dell'innovazione, Urban Experience
- Andrea Latino, Stati generali dell'innovazione
- Simone Lella
- Walter Lorenzetti, gis3w
- Jody Marca
- Flavia Marzano, Stati Generali dell'Innovazione e Rete WISTER
- Giacomo Martirano, Epsilon Italia, coordinatore progetto smeSpire
- Stefania Morrone, Epsilon Italia
- Lorenzo Orlando, Stati generali dell'innovazione
- Alessandro Oggioni
- Mariella Pappalepore, Planetek Italia
- Stefano Parodi, GeoWebLog
- Lorenzo Perone
- Emma Pietrafesa, Stati generali dell'innovazione (Rete WISTER)
- Renzo Provedel, Stati generali dell'innovazione, SOSLOG
- Angelo Quaglia
- Morena Ragone, Stati generali dell'innovazione
- Paolo Russo, Stati generali dell'innovazione
- Alessandro Sarretta
- Monica Sebillo, AMFM GIS Italia
- Gian Bartolomeo Siletto
- Claudia Spinnato, Consorzio TICONZERO
- Lorenzino Vaccari, Provincia Autonoma Trento
- Franco Vico, AMFM GIS Italia
- Fabio Vinci, Epsilon Italia
- Massimo Zotti
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[1] Inoltre, il Decreto 10 novembre 2011 relativo alle regole tecniche del RNDT, emanato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione e dal Ministero per l’Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare, dispone che il RNDT, parte integrante dell'infrastruttura nazionale, eroghi i servizi di ricerca (art. 2) e prevede la pubblicazione dei metadati nel RNDT, assicurando il rispetto degli adempimenti di cui al Regolamento (CE) n. 1205/2008 e al D. Lgs. n. 32/2010 (DM art. 4)